Divieto di bere sulla piazza di Chatelain

1399122_10151760168329001_955460125_oNiente più festa il mercoledì sera a Chatelain? a partire da questa settimana sarà vietato bere bevande alcoliche in piazza. Così ha deciso il Comune di Ixelles per limitare rumori, disturbi e disordini dovuti all’appuntamento fisso infrasettimanale di circa 500-1.000 persone. Il provvedimento fa eccezione dell’area del mercato dove sarà ancora possibile degustare il vino. Le terrazze dei bar dovranno chiudere alle 11.

Lo stress al lavoro riduce la produttività e costa 240 miliardi di euro all’anno

causes-perception-of-work-related-stress-infographic1L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha avviato una campagna per attirare l’attenzione sui rischi legati allo stress nei luoghi di lavoro. Benché le lesioni da sforzo ripetitivo, dolori ossei e muscolari, siano il principale problema di salute del lavoratore, lo stress arriva in seconda posizione. Il commissario Ue per l’occupazione, gli affari sociali e l’inclusione Lázló Andor ha dichiarato che “lo stress legato al lavoro riduce la produttività”.

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Genocidio in Ruanda, le responsabilità del Belgio

Paul Kagame (foto archivio ONU)

Paul Kagame (foto archivio ONU)

Ha già cominciato a bruciare la fiaccola che rimarrà accesa per 100 giorni a Kigali, a ricordare le circa 800.000 vittime del genocidio del Ruanda del 1994, soprattutto di etnia Tutsi.

“Vent’anni fa il Ruanda non aveva un futuro, solo un passato. Oggi possiamo celebrare normali momenti di vita, che gli altri danno per scontati. Se il genocidio rivela la scioccante capacità dell’uomo di commettere crudeltà, le scelte del Ruanda mostrano la sua capacità di rinnovamento”. Queste le parole con cui il presidente del Ruanda Paul Kagame ha inaugurato la cerimonia di commemorazione, a cui erano presenti anche il segretario dell’Onu Ban Ki-moon e numerosi funzionari stranieri.

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L’immigrazione marocchina tra storia e arte a Botanique

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MehdiGeorges Lahlou, Décomposition culinaire ou autoportrait à la tajine,

Si celebrano quest’anno i  50 anni dell’immigrazione marocchina in Belgio. Risalgono infatti al 1964 gli accordi bilaterali belgo-marocchini che hanno dato il via al reclutamento in massa di manodopera dal Marocco  per rispondere ai bisogni dell’economia  belga. Contando oggi circa 450.000 persone, la  comunità marocchina si afferma insieme a quella italiana come una delle più numerose in Belgio.

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Italians, Belgians or Europeans?

Immigrazione Italiana in Belgio da Marcinelle ai giorni nostri, storie di vecchie e nuove migrazioni, identità mischiate tra loro, la ricerca di proprie radici,pregiudizi subiti, una difficile integrazione.

Euromanifestazione dei sindacati a Bruxelles : No all’Austerità, No al dumping Sociale.

Immagine“No all’austerità, no al dumping sociale”. Una nuova via per l’Europa. Una grande manifestazione organizzata dai sindacati europei ha invaso e bloccato le strade di Bruxelles fino ad arrivare nella zona delle istituzioni Ue. Circa 50 mila persone avrebbero, secondo gli organizzatori, preso parte alla protesta. Tra le sigle sindacali: la Confederazione Europea dei Sindacati (CES), il sindacato cristiano (CSC), la Federazione Generale del Lavoro in Belgio (FGTB) e CGSLB.

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